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Bilanci e buoni propositi dell’imprenditore 4.0

30 Dicembre 2021

Puoi decidere di collocarlo tra il 31 di agosto e il 1 settembre o tra il 31 dicembre e il 1 di gennaio, poco cambia: in azienda ci sarà sempre una linea di demarcazione tra l’anno passato e l’anno nuovo.

Questa linea porta con sé due prassi: il bilancio dei 12 mesi precedenti e i buoni propositi per i 12 che verranno. I bilanci che van fatti quadrare sono diversi, a partire da quello finanziario, ma da qualche anno grazie agli incentivi Industria e Transizione 4.0 conviene aggiungere alla voce bilanci e buoni propositi anche il discorso digitale.

Il digitale è il nostro pane, quindi eccoci qui con qualche consiglio utile se non sai da che parte iniziare.

Tempo di bilanci

Un buon punto di partenza è l’osservazione oggettiva (e anche un po’ guidata dall’intuito imprenditoriale) dei fatti: cosa ha funzionato l’anno scorso e cosa no? Quali sono i processi che con evidenza hanno creato problemi o grosse opportunità? Quali reparti si sono bloccati o hanno commesso errori più frequentemente? Quali, invece, hanno trainato l’azienda?

Sono tutte domande da porsi prima di decidere dove (eventualmente) intervenire con la digitalizzazione. Non vorrai innovare dove le cose funzionano bene e tralasciare i colli di bottiglia, vero?

Una volta compilato un report di massima, valuta un altro fattore: la tua impresa ha già iniziato a investire nel digitale o è tutto ancora da fare? In questo caso, come nelle storie a bivio dei fumetti, le strade si separano:
  • Hai già investito nel digitale: usa i dati. Il bello del digitale è che ogni processo è misurabile con grande precisione, cosa che ti permette di intervenire per tempo e modificare la rotta. 
  • Tutto ancora da fare: beh, fai qualcosa. Cosa aspetti? Sul serio: la digitalizzazione è imprescindibile, è solo questione di tempo. Meglio intervenire ora, con tutti gli incentivi ad ammortizzare i costi. 

Digitalizzare sì, ma come?

Una persona o un’agenzia che trovi per la tua azienda i bandi regionali/nazionali/europei per la digitalizzazione e presenti i progetti in maniera adeguata per ricevere i finanziamenti del caso.

Hai appena letto uno dei segreti meglio conservati delle imprese smart, quelle che riescono ad accedere agli incentivi e alle somme messe a disposizione dagli enti - spesso a fondo perduto - semplicemente partecipando ai bandi emessi dagli enti stessi.
I bandi sono occasioni d’oro per dare a un’impresa gli strumenti necessari per crescere e ignorarli significa perdere opportunità di credito e di risparmio importanti.

Perciò il nostro primo consiglio è

“Resta aggiornato su tutti i bandi Industria/Transizione 4.0 e partecipa a quelli pertinenti”

(se non hai tempo, possiamo farlo noi per te)

Una volta entrati nel meraviglioso mondo dei bandi, serve una mappa per orientarsi tra le decine di possibilità digitali per le imprese.

La maggior parte dei finanziamenti europei e regionali dedicati alla digitalizzazione riguarda solitamente tre interventi:


1. Creazione/integrazione di software per la gestione della produzione (MES, gestionali, CRM, database)
2. Comunicazione e marketing online (social network, DEM, campagne pubblicitarie online)
3. E-commerce, sempre più diffusi e sempre più finanziati (è proprio il momento giusto per pensarci).

Pensare di poter digitalizzare e innovare un’azienda su tutti i fronti in breve tempo non è solo impossibile ma non è nemmeno sensato. Come dicevamo prima, infatti, non è detto che tutti i reparti vadano digitalizzati così come non è detto che tutti i processi vadano ottimizzati.

Anzi, il rischio di una crescita troppo veloce potrebbe diventare un boomerang per l’impresa.
Vuoi un esempio?
Immagina una pmi che produce scarpe artigianali ricevere 100 ordini al giorno invece dei soliti 10 grazie a una campagna di e-mail marketing particolarmente azzeccata. La reputazione dell’azienda, che non sarebbe in grado di onorare gli ordini in tempi accettabili, potrebbe venire minata da recensioni o richieste di rimborso a cascata.

Il nostro secondo consiglio è perciò questo:

“Nel digitalizzare l’azienda fai una cosa sola alla volta, ma falla bene”

Che tradotto significa:

Cerchi clienti nuovi? Investi nella comunicazione digitale.
L’ufficio vendite è sempre intasato a causa degli ordini inseriti manualmente? Investi in un gestionale.
Vuoi vendere di più e su tutto il territorio? Investi in un e-commerce.
Hai problemi con la gestione dei clienti nell’assistenza? Investi in una piattaforma con ticket digitali.
Non sai da dove partire? Questa è facile: contattaci!

Story by Ping

Copy by Camilla Garavaglia

Content by Mattia Milazzo


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